In campo per l’inclusione
“Dai un Calcio per l’Autismo” è molto più di un evento sportivo: è un grido gioioso, un abbraccio collettivo, un gesto concreto per abbattere i pregiudizi. Nato per sensibilizzare, coinvolgere e unire, questo progetto ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sull’autismo attraverso lo sport, con un focus particolare sul calcio, linguaggio universale che parla di squadra, rispetto e condivisione.
Ogni due anni, l’evento coinvolge bambini, ragazzi, educatori, famiglie, professionisti e sportivi, creando un’occasione unica dove il gioco diventa strumento educativo e sociale.
Attraverso partite inclusive, tornei, laboratori motori e momenti di festa, costruiamo insieme un terreno dove ognuno trova il suo spazio, il suo ritmo, il suo modo di esserci.
I nostri obiettivi:
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Promuovere l’inclusione sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.
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Favorire la conoscenza dell’autismo tra coetanei e famiglie attraverso esperienze positive.
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Creare una rete educativa e sportiva tra scuole, enti, famiglie e realtà associative.
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Far vivere lo sport come momento di crescita personale e relazionale.
Una storia in evoluzione
“Dai un Calcio per l’Autismo” è nato come una semplice idea, un sogno condiviso in una stanza piena di passione e desiderio di fare la differenza. Ma quel sogno ha messo le scarpe da ginnastica, è sceso in campo e ha cominciato a correre.
Con il passare degli anni, l’evento è cresciuto, edizione dopo edizione, trasformandosi in una vera e propria tradizione, attesa e amata da bambini, famiglie, educatori e comunità intere.
Ci sono state risate, abbracci, lacrime di gioia, gol segnati e anche palloni persi tra i sogni. Ma soprattutto ci sono state storie: di bambini che si sono sentiti parte di una squadra per la prima volta, di genitori che hanno ritrovato speranza, di amici che hanno imparato a guardarsi negli occhi e ascoltarsi davvero.
Ogni edizione ha lasciato un’impronta, non solo sui campi da gioco, ma nel cuore di chi ha partecipato. Un’impronta fatta di inclusione vera, dove le barriere si sciolgono e lo sport diventa il filo conduttore di una nuova narrazione: quella dell’accoglienza, del rispetto e della bellezza delle differenze.
Rivivi le edizioni passate
Questa storia continua, giorno dopo giorno, partita dopo partita.
Perché ogni calcio tirato insieme è un messaggio potente: quello che l’autismo non è un confine, ma un nuovo modo per stare al mondo. Insieme.