Autismo nel Mediterraneo: due giornate di confronto internazionale a Salerno

📍 Teatro Augusteo, Salerno | 1-2 ottobre 2011

Nei giorni 1 e 2 ottobre 2011 si è svolto, presso il Teatro Augusteo di Salerno, il I Congresso Internazionale del Mediterraneo sull’Autismo, dal titolo:
“Autismi: dall’infanzia all’età adulta, dalla valutazione ai trattamenti nella cultura mediterranea”.

Un evento di grande rilevanza, che ha visto la partecipazione di professionisti, educatori, studiosi, medici e rappresentanti istituzionali provenienti da diversi Paesi affacciati sul Mediterraneo, con l’obiettivo comune di costruire un ponte culturale e operativo nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico.

Una visione condivisa tra sponde diverse

Il congresso ha rappresentato una prima, importante occasione di confronto tra approcci scientifici occidentali e contesti educativi e sociali mediterranei, con l’intento di adattare le migliori pratiche alle specificità culturali dei diversi territori.

Tra i relatori, nomi di assoluto rilievo nazionale e internazionale:

  • Prof. Michele Zappella (Università di Siena), con un intervento approfondito sullo stato dell’arte dei disturbi dello spettro autistico;

  • Prof. Roberto Militerni (Università Federico II di Napoli), che ha evidenziato l’importanza della diagnosi precoce e dell’intervento tempestivo;

  • Rappresentanti di enti e associazioni da Tunisia, Turchia, Albania, con esperienze e testimonianze su inclusione scolastica, formazione educativa, logopedia e modelli riabilitativi integrati.

La Cooperativa Sociale Giovamente, tra gli enti promotori dell’iniziativa, ha preso parte attiva all’organizzazione e alla partecipazione, contribuendo con la propria esperienza nei percorsi educativi e terapeutici rivolti a bambini e adolescenti con autismo.

Per Giovamente, il Congresso ha rappresentato una tappa fondamentale per ampliare lo sguardo, aprirsi alla dimensione internazionale e al contempo rinnovare il proprio impegno sul territorio, nella costruzione di una rete educativa e professionale capace di coniugare scientificità, umanità e visione interculturale.

Temi e prospettive

Durante le due giornate sono stati approfonditi numerosi temi:

  • Modelli di intervento: ABA, DIR, PECS e approcci integrati;

  • Integrazione scolastica e inclusione educativa nei diversi Paesi del Mediterraneo;

  • Formazione degli operatori sociali e sanitari;

  • Esperienze di vita adulta e lavorativa di persone autistiche;

  • Il ruolo della famiglia nei percorsi di abilitazione.

Il Congresso ha restituito una fotografia ampia e multidisciplinare dell’autismo nel mondo mediterraneo, sottolineando la necessità di progetti coordinati e modelli flessibili, capaci di rispondere alle esigenze individuali con attenzione alle differenze culturali.

Un’eredità che continua

L’evento si è concluso con un bilancio positivo e ricco di prospettive.
È emersa chiaramente la volontà di proseguire il confronto tra esperienze internazionali, valorizzando il sapere scientifico e il lavoro sul campo, con un occhio sempre attento alla trasformazione concreta dei servizi educativi e terapeutici.

Per la Cooperativa Giovamente, il Congresso ha rappresentato un punto di partenza per dare continuità a quella visione:
✔️ attraverso nuovi percorsi formativi (come il Master in ABA e intervento precoce),
✔️ con servizi innovativi sul territorio,
✔️ e attraverso collaborazioni locali e transnazionali.

Conclusione

Il I Congresso Internazionale del Mediterraneo sull’Autismo ha lasciato un segno profondo.
Non solo per la qualità scientifica degli interventi, ma soprattutto per la possibilità di immaginare insieme un futuro più aperto, inclusivo e competente, in cui il Mediterraneo diventa spazio di relazione, scambio e crescita.

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