C’è un modo straordinario di costruire comunità: farlo intorno a una tavola, condividendo storie, cibi, balli, sorrisi e sguardi. È esattamente quello che è accaduto durante la meravigliosa Festa dei Popoli 2025, organizzata con passione e cura da Stefano e l’Associazione Braccia Aperte, in un luogo dal nome già simbolico: il Fondo RisOrto.
La Cooperativa Sociale Giovamente ha partecipato con entusiasmo all’evento, portando con sé l’energia e la vitalità delle sue comunità educative Neverland e La Tela di Carlotta. Una presenza vissuta con gioia e gratitudine, che ha trasformato una semplice giornata all’aperto in un’esperienza profonda di relazione, identità e crescita condivisa.
Quando l’incontro diventa casa
La Festa dei Popoli non è solo un evento: è una dichiarazione d’intenti. È il desiderio concreto di dimostrare che le differenze non sono ostacoli, ma ponti. Che la cultura dell’altro non è una minaccia, ma una ricchezza preziosa.
In questo contesto, i nostri ragazzi hanno avuto modo di incontrare, raccontarsi, ascoltare e partecipare con il cuore aperto. Hanno portato un pezzetto delle loro storie e delle loro origini, con orgoglio e spontaneità.
Sapori che uniscono, piatti che raccontano
Uno dei momenti più belli è stato quello dedicato al cibo: i ragazzi ospitati nelle nostre comunità si sono messi in gioco cucinando piatti tipici, espressione delle loro culture d’origine o del proprio vissuto familiare.
In quei sapori, in quelle ricette tramandate e preparate con cura, c’era molto di più di una semplice pietanza:
c’erano memorie, identità, affetti e dignità. C’era l’orgoglio di chi, anche lontano da casa, riesce a portare nel piatto un po’ della propria storia.
E vedere le persone assaporare quei cibi, chiedere “com’è fatto?”, sorridere… è stato un dono reciproco.
Musica, materiali etnici, sorrisi
La giornata si è snodata tra danze popolari, racconti dal mondo, e un via vai di emozioni genuine. I ragazzi hanno partecipato con spontaneità, scoprendo altre culture, intrecciando legami, vivendo sulla pelle il valore dell’incontro vero, che avviene senza filtri, nella semplicità del gesto.
Il Fondo RisOrto si è rivelato ancora una volta uno spazio accogliente e pieno di significato: un luogo dove si coltiva non solo la terra, ma anche relazioni, comunità e futuro.
Una comunità che accoglie davvero
Un sentito grazie a Stefano e all’Associazione Braccia Aperte per averci invitato e accolto ancora una volta con il cuore spalancato.
Grazie per aver creato un’occasione che va ben oltre la festa: una pratica concreta di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva.
Per i nostri operatori, è stato emozionante vedere i ragazzi muoversi con libertà, sicurezza, curiosità.
Per i nostri ragazzi, è stato importante essere protagonisti, sentirsi parte di qualcosa, non ospiti, ma membri attivi di una comunità che li riconosce e li valorizza.
Le storie che camminano insieme
Alla Festa dei Popoli abbiamo portato con noi una certezza:
non ci sono “gli altri”. C’è un noi che può crescere, se ha il coraggio di guardarsi, ascoltarsi e camminare insieme.
E noi, come Cooperativa Sociale Giovamente, vogliamo esserci in questo cammino.
Con i nostri progetti, con i nostri operatori, con le nostre comunità educative che ogni giorno scelgono di credere in un futuro fatto di relazioni vere e cura condivisa.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata.
Ci portiamo a casa il profumo delle spezie, il suono delle risate, il calore degli abbracci.
E la voglia di continuare a costruire, ogni giorno, un mondo più aperto, umano e solidale.